Anche la Corte di Appello di Napoli – Sezione Lavoro – Presidente Dr.ssa Giovanna Maria Rossi – Relatrice Dr.ssa Marilena Martuscelli, ha confermato, i vari orientamenti del Tribunale di Napoli – Sez. Lavoro – Tribunale di S. Maria C. Vetere – Sez. Lavoro – Tribunale di Napoli Nord – Sez. Lavoro – Tribunale di Avellino – Sez. Lavoro – Ed invero, i Giudici di prime cure avevano dichiarato sia l’illegittimità dell’inquadramento dei dipendenti dell’O.P.G. cui precedentemente veniva applicato il C.C.N.L. del Ministero della Giustizia nella categoria D del CCNL Sanità Pubblica, sia il riconoscimento ai fini giuridici ed economici dei sevizi prestati alle dipendenze del Ministero della Giustizia. Le varie AA.SS.LL. sono state condannate al pagamento delle somme a titolo di differenze retributive per un ammontare da € 30.000,00 ad € 50.000,00. Tali vertenze, venivano intraprese con l’entrata in vigore del DPCM del 01 aprile 2008, con cui il predetto personale transitava nell’organico dei vari enti aslini. Una questione spinosa e di difficile interpretazione che, certamente, finirà in Cassazione ma che fino ad ora ha visto i Giudici del Lavoro di I^ e II^ grado accogliere le istanze dei ricorrenti. Siamo davvero soddisfatti di tali risultati, in quanto, come lo STUDIO LEGALE GALLUCCIO, da anni, sta seguendo e patrocinando le cause di centinaia di dipendenti che, ingiustamente, si sono visti precludere i propri diritti
